JCO è su:
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Chi non ha mai canticchiato canzoni come 'Do you know the way to San Josè'? o 'Walk on by' di Burt Bacharach?
Chi non è mai stato sorpreso a fischiettare 'Tequila' o 'Sway'?
E' la forza del POP, della musica leggera "di una volta" così ben ambientata nella memoria di ognuno di noi.
Ecco il motivo che ha voluto che a Joyello, Santi B. -ex Le Madri della Psicanalisi-, Fernando Delicado Saõ Tanburo e Frankie Amore -ex ZuccheVuote- (oggi sostituito da Jacopino DaPastrengo) si unissero il tastierista Deleng Delong e il trombettista Manolito Petersen per creare JCO.
Il gruppo, col tempo si è arricchito di alcuni nuovi elementi (Raul Bulova alle percussioni e Kenny L. al sassofono) che rendono il suono ancora più eccitante. |
| L'idea è quella di far rivivere proprio quelle canzoni senza orpelli di tipo nostalgico (à la "sapore di mare" per Intenderci) ma, piuttosto, con piglio moderno e, semmai, dettato dalla passione e dall'amore per la musica pop di ieri piuttosto che per becero gusto da 'revival' o per seguire "filoni" o "mode". |
| Il concerto di JCO ammicca con gusto al cheesy-listening di un sornione Dean Martin passando con grande indifferenza per il latin jazz di Marcos Valle, il pop cubano di Osvaldo Farres, l'immenso pop di Burt Bacharach fino all'immancabile e forse ovvia canzone nostrana di Mina, Dino, Nada, Nino Ferrer e Catherine Spaak. Il tutto cantato in italiano con una frizzante opera di traduzione nella nostra lingua dei testi originali. |
Disco dimostrativo per cheesy club: promoter e organizzatori possono richiedere una copia gratuita a trioluci@libero.it
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