Con due dischi e qualche partecipazione a compilation,
Le Madri della Psicanalisi negli anni 90 si sono assicurati un piccolo posticino nella scena musicale italiana.
La loro musica, un folgorante cocktail di Beat, Soul, R&B e Rock and Roll,
venne soprannominato Musica Anima, la Soul Music italiana.
L'esordio su demotape ("Le donne sono pazze/Gli uomini isterici" - 1991),
ancora oggi oggetto di culto, è andato letteralmente a ruba nel giro di pochi mesi.
Nel 1993 arriva il primo contratto discografico con l’etichetta FACE RECORDS che produce il CD intitolato misteriosamente "A.Ra.Go.Sta" al quale collaborano molti musicisti ospiti: Massimo Marchesi all’organo Hammond, The Strikes alla sezione fiati, Tony Zanon (Sgorgo) alla chitarra, Zeno DeRossi (Vinicio Capossela, Orchestra Vertical…) e Sbibu Sguazzabia (Patty Pravo, Farabutto…) alle percussioni e Fabrizio Pedio (DDT, Open Pussy…) all’armonica. Il disco godrà di ottime critiche da parte di tutta la stampa specializzata e porterà la band in concerto per tutta la penisola fino al 1995 anno in cui il gruppo, dopo la partecipazione ad una compilation per Amnesty International, produrrà in proprio il secondo disco “Del Nostro Medio – Volume Uno”.
Anche questo lavoro renderà a Le Madri molte soddisfazioni che culmineranno con la partecipazione al tributo italiano a The Smiths ("There Is a Light That Never Goes Out” Speedway, 1998) per il quale registrano una versione northern-soul di Heaven Knows I’m Miserabile Now.
Poco dopo, a causa dei diversi impegni dei componenti, la band si scioglie.
